Ludwig Hofelich (1842-1903)

self-portrait (Friedrich) Ludwig Hofelich nasce a Leipzig il 30 Ottobre 1842, figlio del mastrosarto Johann Conrad Hofelich e di sua moglie Christiane Friederike, vedova Tetzel e nata Grahmann.

St. Petersburg Nel 1860 Ludwig si reca a San Pietroburgo per guadagnare come xilografo (intagliatore di legno) i soldi necessari per il suo studio di pittore. Ludwig ha imparato l'arte di intagliatore di legno presso J.G. Flegel a Leipzig, e il fratellastro di Ludwig, Karl Tetzel, è a sua volta xilografo.

A San Pietroburgo l'arte di Ludwig viene molto apprezzata e ben pagata. Dopo quattro mesi Ludwig è in grado di restituire a suo padre i 60 Tallari prestati. Pur lavorando, Ludwig frequenta l'accademia di San Pietroburgo. Vive modestamente e non spende quasi niente per esigenze materiali. Dai suoi risparmi si procura soprattutto libri per potersi istruire da solo. Affitta anche un pianoforte e studia musica e lingue fino a notte inoltrata. La sua immensa voglia di apprendere lo porta al confine della sopportazione, giungendo ad ammalarsi di acuta febbre nervosa.

St. Petersburg St. Petersburg

Per poter guarire e per trovare la calma interiore, si costruisce un battello a vela e passa molte ore sulla Newa. Studia le opere di artisti famosi all'Eremitage; si riprende poco alla volta, anche se rimarrà cagionevole per tutta la vita.

Neva Neva

Nel 1865 Ludwig torna a Leipzig e studia all'accademia locale, così come a Berlino e a Dresda. Continua a lavorare anche come intagliatore di legno per potere guadagnare.

Nel 1868 si reca a Salisburgo. I medici gli consigliano di passare molto tempo all'aria aperta, e così Ludwig si dedica alla pittura di paesaggi, dopo che aveva iniziato con la pittura figurativa.

Per motivi di studio si reca in Svizzera, in Italia e soprattutto in Baviera, continuando a formarsi come autodidatta. Infine si stabilisce a Monaco, dove vende il suo primo quadro, una copia di Vautier, ad un prezzo molto buono. I suoi dipinti ricevono acclamazione dal pubblico e anche i commercianti d'arte cominciano a notarlo. Secondo la cronaca di famiglia Ludwig avrebbe potuto guadagnare un patrimonio se avesse sfruttato il periodo favorevole degli anni intorno al 1870. Le sue opere però non soddisfano le proprie aspettative artistiche. Vorrebbe fare meglio e non sa che sta per finire il tempo buono per la vendita di quadri. Ludwig torna nel 1873 a guadagnarsi da vivere come intagliatore.

la situazione generale è tesa, ma Ludwig trova il coraggio di sposarsi e di fondare una famiglia. Nel 1877 sposa ,a Stuttgart, Laura Seelinger, figlia di un professore, nata il 22 Giugno 1848 a San Gallo in Svizzera. I due sposi trovano un piccolo appartamento nel settembre 1877 vicino a Sendlinger Tor. La coppia passa una parte dell'anno, da Aprile a Ottobre, a Bernried al lago di Starnberg, nella casa n° 18 bis, oggi Reitweg n°8.

Ludwig nel suo tempo libero si dedica completamente alla pittura paesaggistica, anche se è costretto a continuare a lavorare come intagliatore di legno. Laura avrebbe volentieri contribuito alle spese; non le è però possibile avere degli allievi a monaco perchè Ludwig le chiede di accompagnarlo a Bernried in Aprile.

Wilhelm Hofelich: Laura Hofelich, 1903
Laura Hofelich

La nascita del primo figlio Wilhelm, il 5 agosto 1882 a Bernried porta un totale cambiamento nella vita della coppia. Il secondo figlio, Arnold, nasce il 23 Giugno 1885, sempre a Bernried. Finchè i bambini sono piccoli, la famiglia continua a passare metà dell'anno a Bernried. Durante i seguenti anni Laura rimane a Monaco con i ragazzi che frequentano la scuola. Ludwig rimane in campagna da solo per poter dipingere la natura.

Nel 1900 decide di abbandonare l'intaglio di legno perchè non può competere con le moderne tecniche. Si dedica esclusivamente alla sua amata pittura di paesaggi.

Egli esprime il forte desiderio di conoscere la luce del paesaggio olandese dal suo punto di vista nelle tenere impressioni mattutine da lui scelte. La sua energia di elaborare verso la fine della sua vita la tecnica moderna è lodevole.

Durante gli ultimi tre anni della sua vita Ludwig produce un' impressionante quantità di opere. 40 dei 97 dipinti esposti al palazzo di vetro a Monaco derivano dagli ultimi anni. Nell'ottobre 1902 il suo ultimo giro di studi lo porta ancora a Seeshaupt e a Bernried. Molto provato, torna a Monaco, continua però a lavorare fino a tre giorni prima della sua morte. Il suo fisico cagionevole non supera una leggera malattia e Ludwig Hofelich muore il 12 Gennaio 1903.

L'arte di Ludwig Hofelich si rivolge verso rappresentazioni di natura e motivi molto semplici, soprattutto dei dintorni di Monaco, ad eccezione di paesaggi eroici e romantici intorno al 1870. I suoi paesaggi sono imparentati con la scuola Lier e di medesimo valore.

L'intimità del sentimento della natura e la capacità sovrana dei mezzi di espressione lo accomunano all'anziano Schleich e ai suoi amici.

In qualche modo egli è arrivato alla pittura di paesaggi come autodidatta. Ha cominciato a Leipzig come pittore figurativo di grande stile alla scuola d'arte, con forte inclinazione verso materie religiose e storiche. Soltanto la sua malattia che lo portava a passare molto tempo all'aria aperta, lo indirizzava verso la pittura di paesaggi. Quando Ludwig Hofelich si dedicava alla pittura intima di paesaggi, faceva emergere le sue più forti potenzialità.

I dintorni vicini e più lontani di Monaco diventavano i sui territori di studio preferiti. Il lago di Starnberg e il suo paesaggio gli conferivano l'impressione di atmosfere morbide e colorate. I dintorni graziosi di Amper e Emmering lo avvicinavano ai teneri sentimenti della natura. Al romanticismo dei suoi inizi subentrava l'ispirazione di non avere bisogno della grandiosità dei motivi per esprimere l'intima grandezza della natura nei dipinti.

Ludwig amava il parco di Bernried con i suoi alberi antichi, i corsi d'acqua e i piccoli stagni. Una forte attrazione gli deriva anche dal Lago di Tegern con i suoi tre lati di montegna, che non sembrano ripidi ma dolci, quasi protettivi; così come la valle di Isar.

Durante gli ultimi anni i suoi quadri persero però tutta l'amabilità. La grande solitudine alla quale fu esposto lo portava verso pianure vaste e monotone, anche se per lui non erano tali. Il paesaggio a nord di Monaco con Freising e soprattutto Ismaning corrisponde ai suoi sentimenti degli ultimi anni.

Nei dipinti di paesaggi tardivi si trovano nostalgie, capricci tempeste e autunno. In questi quadri si vedono molti sprazzi di cielo, nuvole che si rincorrono e che incombono pesanti e frastagliate sopra la campagna appassita

Bernried
Bernried, 1902



06/02/2013

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